Alessandro e il leone solitario

04.01.2017 Padova – Nell’agosto scorso ho guidato in Safari alcuni amici nell’area di Skukuza nel Parco Nazionale Kruger in Sudafrca. Tra loro c’era Alessandro un ragazzo di 13 anni che mi ha regalato di recente una pagina del diario che ha tenuto durante la sua vacanza e che racconta un incontro che lo ha particolarmente colpito. Con grande piacere condivido con voi il suo racconto:

alessandro

29.08.16 Sudafrica Parco Nazionale Kruger – Skukuza Rest Camp – Oggi è l’ultimo giorno di safari. In questa giornata di esplorazione abbiamo avvistato davvero delle belle cose tra leoni in luna di miele e cuccioli di leopardo arrampicati sugli alberi. Ma una cosa è stata davvero speciale! Sulla via del ritorno verso il Lodge verso le 4 del pomeriggio ci fermiamo in un piccolo punto di avvistamento sul fiume Sabi. Dopo qualche minuto di osservazione scorgo con il binocolo sulla riva del fiume vicino alla fitta vegetazione un leone solitario! Questo fatto è davvero particolare e strano perché il leone è un animale che vive in branco e quindi mi rivolgo a Luca la nostra guida. Lui mi spiega che quel leone è giovane e probabilmente è stato da poco scacciato dal branco dove è nato. Questo viene fatto per il motivo che lui non si deve accoppiare con le sue sorelle e perché diventi il capobranco di un altro gruppo di leonesse. Ma io non sono soddisfatto di questa spiegazione quindi gli chiedo come un leone possa diventare un capobranco. E lui mi dice che il felino devo lottare con un altro capobranco per prenderne il posto oppure deve trovare altre giovani leonesse che hanno abbandonato il proprio branco. Quindi ho capito che la vita del leone non è facile come sembra, ogni giorno e ogni notte è in lotta con la vita e la morte. Non sa mai se il giorno dopo la caccia sarà prolifera o no, non sa se potrà mangiare oppure no, se morirà da capobranco o da leone solitario e debole! La vita di questo maestoso felino l’ho lontanamente paragonata a quella dell’uomo che anche nei momenti più cupi e solitari non deve mai arrendersi ed andare avanti per trovare la felicità.”

leone_solitario

Grazie Alessandro per quanto hai scritto. Spero e confido che il leone che hai incontrato diventerà un giorno un vero capo branco. Conservalo nei tuoi ricordi, portalo sempre nel tuo cuore e ispirati a lui per diventare altrettanto forte e coraggioso.

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